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Appello a tutti i fedeli della Chiesa romana

Appello a tutti i fedeli della Chiesa romana a riunirsi per l’elezione di un cattolico a Romano Pontefice

A tutti i Cardinali cattolici, Vescovi, Monsignori, Pastori, Sacerdoti, Diaconi, Seminaristi, Religiosi di diritto diocesano e Laici della Chiesa di Roma: delle Diocesi di Roma, Albano, Ostia, Velletri-Segni, Palestrina, Porto Santa Rufina, Sabina Poggio-Mirteto, Frascati

  1. Visto che i Cardinali Elettori hanno violato il canone 335 durante il Conclave, in abolire la regola di 120 Cardinali elettori,
  2. Visto che la clausola promulgativa della legge pontificia di Giovanni Paolo II, Universi Dominici Gregis, dichiara irrita, cioè, nullo e invalido l’operato dei cardinali nell’annullare il precetto equipollente di cui al n. 33 della stessa legge,
  3. Visto che tramite il loro errore hanno violato n. 68 della stessa legge papale in contare 133 voti invalidamente,
  4. Visto che a conseguenza del quale nessuno è stato eletto validamente durante il Conclave recente,
  5. Visto che i Cardinali Elettori hanno eletto un eretico manifesto, che approva l’attacco blasfemo e diabolico al Santo Nome di Dio nella Fiducia supplicans, e che approva l’Amoris Laetitia, che rifiuta la Disciplina Apostolica dei Sacramenti nei confronti dei pubblici peccatori,
  6. Visto che la bolla di P.P. Paolo IV, Cum ex apostolatus officio, in n. 6, conferisce il diritto di valutare come invalida l’elezione al papato di qualsiasi eretico manifesto formale ed qualsiasi che ha parlato contra la Fede Cattolica precedentemente alla sua elezione,
  7. Considerando che i Cardinali elettori sono colpevoli di un atto di scisma nell’eleggere un eretico, come il Cardinale Mueller ha valutato prima del Conclave,
  8. Considerando che il privilegio dei Cardinali di fornire alla Chiesa romana un pontefice non conferisce il diritto di eleggere un eretico manifesto,
  9. Considerando che il privilegio dei Cardinali è solo di natura ministeriale,
  10. Considerato che i Cardinali non hanno provveduto alla nostra Chiesa romana un Papa cattolico
  11. Considerato che i Cardinali, venendo meno al loro dovere ministeriale, hanno creato una condizione intollerabile nell’ordinamento giuridico della nostra Chiesa romana, di una papa falso privato di ogni diritto,
  12. Visto che i Cardinali hanno fallito nella loro competenza in quanto che non sono riusciti a dare alla nostra Chiesa Romana un Papa cattolico,
  13. Visto che secondo il diritto apostolico l’elezione del Romano Pontefice spetta in primo luogo a tutta la Chiesa Romana,
  14. Visto che il diritto apostolico rivive nella sua pienezza quando i Cardinali elettori disertano completamente il loro dovere ministeriale,

Dichiariamo che il Clero della nostra Chiesa Romana, composto da tutto il Clero incardinato nelle Diocesi sopra indicate, con tutti i Fedeli e tutti i Religiosi di diritto diocesano con sede in una qualsiasi di queste Diocesi,

ha il solenne e grave diritto e dovere di provvedere all’elezione di un Cattolico come Romano Pontefice, nel suddetto caso straordinario,

Noi fedeli della Chiesa Romana, a conoscenza di questi fatti e del diritto, vi invitiamo a partecipare ad un atto giuridico legittimo in caso d’emergenza  di elezione di un cattolico come Romano Pontefice per opporsi ad Antipapa Leone XIV,

ed vi invitiamo a iscrivere a ChiesaRomana.Info per ottenere le informazioni necessarie attraverso conferenze e incontri privati per prepararsi all’elezione e scegliere un degno candidato, per salvare la nostra Chiesa e le anime di tutto il mondo.

L’Elezione del eretico formale Cardinal Prevost deve essere considerata invalida

Comunicato Stampa

8 Maggio 2025

L’elezione del Cardinale Prevost deve essere considerata invalida, in virtù della Bolla di Papa Paulo IV, “Cum ex apostolatus officio”, poiché prima della sua elezione a Leone XIV, egli professò un’eresia manifesta e formale nell’approvare la “Fiducia Supplicans”, affermando che i Vescovi di ogni Diocesi avrebbero dovuto essere autorizzati ad applicarla come ritenevano opportuno e secondo quanto ritenevano accettabile per la cultura locale. Questa affermazione contiene anche una concezione eretica della Chiesa, come istituzione umana che esprime la cultura delle nazioni, piuttosto che come istituzione divina che trasmette in modo immutato le stesse verità nello stesso senso in cui Dio le ha rivelate attraverso Gesù Cristo, gli Apostoli e i Profeti di un tempo.

Il solo fatto che Papa Francesco lo abbia nominato Cardinale Vescovo di Albano dimostra che il primo intendeva che il secondo fosse il suo successore. Ciò conferma la presunzione che Prevost sia un eretico furioso.

Il fatto che il Cardinale Prevost abbia assunto il nome di Leone XIV non cambia nulla, né il fatto che tutti i Cardinali o Vescovi possano accettare la sua elezione. Né la sua elezione è valida se, dopo il fatto, egli ripudia la “Fiducia supplicans”. È già invalida. Non menzioneremo nemmeno il modo in cui ha protetto lo stupratore seriale di bambini, fra Richard McGrath, per quasi un decennio negli Stati Uniti quando era provinciale degli Agostiniani a Chicago, né le numerose vittime di abusi da parte di sacerdoti in Perù, che si è rifiutato di ascoltare.

Che i fedeli cattolici della Chiesa di Roma abbiano il diritto di rifiutare l’elezione di un eretico da parte del Collegio dei Cardinali

COMMUNICATO STAMPA

8 Maggio 2025

In accordo con la Bolla Papale di Papa Paulo IV, pubblicata il 15 febbraio 1559 e intitolata “Cum ex apostolatus officio”, n. 6, l’elezione di qualsiasi Cardinale che fosse un eretico manifesto e formale prima della sua elezione a Romano Pontefice è del tutto nulla e priva di valore, anche se tutti i Cardinali o Vescovi lo accettassero come Papa, noi fedeli cattolici di Roma, rigettando ogni eresia e attenendoci al magistero perenne, riconosciamo di avere il diritto di respingere l’elezione di qualsiasi eretico durante il presente Conclave che si tiene nella Cappella Sistina, in questi giorni, dal 7 maggio in poi. E facciamo questa pubblica dichiarazione per incoraggiare tutti i fedeli cattolici della Chiesa di Roma, residenti nelle Diocesi di Roma e nelle Sedi Suburbicarie, a difendere il proprio diritto ad avere un Papa cattolico e ad alzare la voce per proteggere la Santa Madre Chiesa dagli abusi per mano di un vile eretico.

Chiediamo a tutti i fedeli cattolici di iscriversi a ChiesaRomana.Info per ottenere maggiori informazioni sulle azioni che dovremo intraprendere e intraprenderemo per difendere la Santa Madre Chiesa nel caso in cui un eretico manifesto formale, come tutti coloro che approvano la ‘Fiducia supplicans’, venga eletto dai Cardinali.


Attribuzione del immagina in evidenza: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Cappella_Sistina_-_2005.jpg